Spesso le piante sono di colore verde, questo perché
contengono clorofilla, un pigmento in grado di assorbire la luce blu e rossa,
apparendo così di colore verde all'occhio. Capita però di osservare piante dal
colore rosso violaceo, soprattutto in autunno.
Tale effetto è da attribuire ad un’ altra classe di pigmenti
presenti nelle piante: le antocianine, che variano dal colore rosso al blu. In
autunno le antocianine vengono prodotte dagli zuccheri intrappolati nella
foglia, mentre, nella maggior parte delle piante, non sono tipicamente presenti
durante la stagione della crescita. (Per approfondimenti vedi qui e qui)
Non solo! Gli scienziati sostengono che la vegetazione sulla
terra, nelle prime ere, avesse le sfumature del rosso e viola. Infatti, antichi
microbi pare usassero una molecola diversa dalla clorofilla per utilizzare i
raggi solari, una molecola dalle sfumature rosso-violacee (Leggi
qui).
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