giovedì 5 gennaio 2017

Step 14 - CHIMICA


http://www.terraiblea.it/i-fenici--le-industrie.html
                                                 
Sin dall’antichità i materiali presenti in natura venivano impiegati per tingere e colorare la pelle, gli oggetti, gli indumenti e per realizzare opere  pittoriche. Spesso tali coloranti venivano ricavati macinando i minerali, oppure estraendo pigmenti da fiori, piante, frutta, insetti, licheni e cortecce. Tuttavia non tutti i colori disponibili ora erano accessibili come coloranti in passato (benché molti esistessero in natura). Nel 1856 William Henry Perkin scopre per caso il primo colorante sintetico, la malveina (porpora di anilina). In seguito vengono sintetizzati altri coloranti derivati dall’anilina.
Tra i coloranti rosso violacei abbiamo:

Porpora di Tiro:
con il nome purpura si indicava la sostanza di colore rosso violacea ricavata da alcuni molluschi gasteropodi del mediterraneo, come il murex brandaris, la Purpura Haemastomam Murex trunculus e così via. Pare sia stata inventata dai Cretesi e ampiamente diffusa nel mondo antico dai Fenici. 

Murex Brandaris (mollusco)
Formula chimica:
C16H8Br2N2O2+SnO2.H2




Violetto di manganese
Questo pigmento minerale inorganico  sintetico fu inventato da Leykauf nel 1868. 


Pigmento Violetto manganese
Formula chimica :
(NH4)2 Mn2(P2O7)2 - Mn (PO4)2 * 3H2O




Lacca viola
E' un pigmento ottenuto sinteticamente. Non è molto colorante e si può usare anche per le velature

Formula chimica:
C3H3NO2


Tra i coloranti rosso violacei usati anche nell’industia alimentare abbiamo:

Il rosso di barbabietola (o betanina) (E 162), estratto dalle radici, viene impiegato per colorare carni, gelati e caramelle. Il colore dipende dal pH: tra 4 e 5 è rosso scuro, al crescere del pH diventa violetto.

Pigmento  sintetico:  E 129 Rosso allura

Gli antociani (E 163) sono una classe di coloranti naturali appartenente alla famiglia dei flavonoidi. Essi si ritrovano nei fiori e frutti delle piante superiori, e nelle foglie autunnali. Il colore può variare dal rosso al blu e dipende dal pH del mezzo in cui si trovano. Nell’industria si estraggono dalla buccia dell‘uva rossa.


Formula chimica Antociani


Fonti e approfondimenti:



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