L’abito talare e i paramenti dei vescovi sono caratterizzati dal colore paonazzo, definito come
una sfumatura rosso violacea (vedi qui).
Ma il vescovo per eccellenza è il Papa, che tra i vari titoli detiene anche
quello di Vescovo della diocesi di Roma.
Per questa associazione di idee arriviamo a parlare di una delle figure
più oscure e dissolute della storia, papa Alessandro VI -nato Rodrigo Borgia-,
figura che tutt'ora suscita curiosità e scalpore.
Nipote di papa Callisto III, diviene cardinale a soli
venticinque anni. Ha numerosi amanti -tra cui Giovanna Cattanei detta Vannozza e Giulia Farnese- e molti figli illegittimi. Diviene papa all’età di sessant’anni,
corrompendo un gran numero di cardinali. Inizialmente il suo papato fu
caratterizzato da riforme che portarono un po’ di ordine in una Roma caduta nel
caos ma molta fu anche la corruzione, il nepotismo, la dissoluzione. Contro
questa corruzione si scagliò Savonarola che fu scomunicato dal papa
e condannato al rogo per eresia.
Tra i figli di papa Borgia vanno ricordati Cesare –detto il
Valentino e ritratto da Macchiavelli ne “Il principe”- e Lucrezia.
Lucrezia Borgia venne usata dal padre e dal fratello per
mire politiche. Si sposò a tredici anni con Giovanni Sforza, matrimonio poi
annullato. Andò in sposa al principe di Bisceglie, Alfonso, che fu
assassinato da Cesare Borgia. Sposò quindi Alfonso I d’Este trasferendosi a Ferrara, dove morì in
giovane età. E’ passata alla storia come figura molto controversa,
dissoluta e avvelenatrice eppure fu vittima
dei disegni dei Borgia.
Cesare Borgia, con l’aiuto del padre, conquistò la
Romagna e volle espandere le sue terre nella Toscana, progetto che si fermò a
causa della morte del padre. Papa Borgia morì ufficialmente per malaria ma si
pensa che sia deceduto per avvelenamento, per errore: il veleno infatti pare
fosse destinato ad altri. Strana ironia della sorte!
La figura di papa Alessandro VI e dei figli Lucrezia e Cesare hanno suscitato
grande interesse nel corso degli anni ed esistono numerose pubblicazioni in
merito per chiunque volesse approfondire le torbide vicende dell’epoca.
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